Consigli per Viaggiare

Prefazione L'importanza della lingua Scegliere la destinazione del viaggio Preparazione del viaggio

Comprare il biglietto Tattica per fare lo zaino Fotocopie Soldi Prima di uscire di casa

Il volo L'arrivo Orientamento Dove dormire Se non si trova una sistemazione per dormire

Imboscare i soldi Dove mangiare Spostamenti Passaggio di frontiera via terra

Trattare sul prezzo degli oggetti artigianali Piranha & company Comportamenti Rapina

Perdita o furto dei travel cheque Perdita o furto del biglietto aereo Droga Prostituzione

Al ritorno del viaggio

I consigli che leggerete sono indirizzati soprattutto alle persone che si organizzano viaggiando con il "fai da te", con zaino in spalla e con un budget ristretto, se non avete problemi di soldi o se andate in villaggi turistici probabilmente la maggior parte dei consigli vi faranno un pò ridere però....non si sa mai che leggendoli, qualche consiglio possa essere utile ugualmente.
I paesi nel mondo possono essere molto differenti tra loro, i miei consigli sono riferiti in modo particolare ai paesi da me visitati, questi sono appartenenti ai continenti Americano (latino america) e Asia, per quanto riguarda l'Europa penso che non possano servire in quanto i paesi bene o male sono simili al nostro.
Solo viaggiando ci si rende conto quanto sia importante la comunicazione, riuscire a capire e parlare la lingua del paese che si visita semplifica di molto il viaggio, si riesce ad avere un contatto ravvicinato con la gente del posto e conseguentemente con gli usi e i costumi del paese.
L'Inglese è la lingua usata per farsi capire da persone di differenti paesi in qualsiasi parte del mondo, in Europa e in Asia ci sono molte persone che la parlano, in Latino America almeno nelle zone turistiche la parlano, quindi penso che sia fondamentale conoscerla per un viaggiatore, non dico che bisogna saperla bene...ma almeno le frasi che sono più importanti durante il viaggio.
Sforzarsi un pochetto e riuscire a dire anche qualche parola della lingua del posto che non sia l'Inglese è una cosa molto apprezzata dalla gente del posto, ti fa rendere simpatico, e a volte ti può risolvere i problemi.
Ci sono posti, per esempio nelle zone rurali che può essere un problema perchè non c'è nessuno che parla l'Inglese, chiedere delle informazioni anche le piu' semplici come "scusi dov'e' la stazione" può diventare davvero difficoltoso, in questo caso penso sia molto utile avere le guide turistiche dove ci sono scritte le frasi piu' importanti per il viaggio e mostrarle all'interlocutore, a volte per esempio in Asia dove la scrittura è differente dalla nostra è fondamentale che le parole siano scritte nella loro lingua altrimenti non capiscono.
Se non si hanno a disposizioni le parole nella loro lingua, bisogna cavarsela con dei disegni oppure con i segni fatti con le mani..questi ultimi però non sempre funzionano perchè i segni fatti con le mani o con il viso non è un linguaggio universale, anzi, la mia esperienza mi porta a confermare che i significati sono molto diversi.
Scegliere la destinazione è la cosa più semplice che c'è... basta seguire queste semplici indicazioni:
Munirsi di mappamondo, tenerlo alla base con la mano sinistra, mentre con la mano destra si da un bel colpo rotativo in senso orario, chiudere gli occhi..puntare la punta dell'indice della mano destra sul mappamondo fino a quando non si ferma...aprire gli occhi e..il gioco è fatto,la punta dell'indice indicherà chiaramente la vostra prossima destinazione! Hi..hi..hi..
A parte gli scherzi....
Scegliere la destinazione non è facile, i posti belli nel mondo sono davvero tantissimi, penso però che ci siano alcune cose importanti da tenere in conto:
  • Il budget che si ha a disposizione, e i giorni disponibili.
    Per riuscire a risparmiare sarebbe meglio scegliere di partire nei periodi dove si possano trovare dei voli a buon prezzo, cercare di evitare i periodi di Agosto e il periodo di Natale/Capodanno meglio partire in Luglio e nei primi giorni di Dicembre, meglio ancora sarebbe partire in altri periodi.
  • Un'altra cosa importante è quella di informarsi se il paese che abbiamo intenzione di visitare non sia a rischio nel periodo che vogliamo andare di monsoni o uragani, che non ci siano epidemie in corso oppure che non sia a rischio di terrorismo o guerre, ci sono dei siti aggiornati per leggere le ultime notizie a riguardo.
  • Io mi organizzo in questo modo, scelgo un paio di destinazioni e poi vado in biblioteca e prendo in prestito le guide per una sfogliata veloce, inoltre mi informo anche attraverso Internet, leggendo mi viene l'illuminazione e scelgo la meta, in genere scelgo una meta dove ci siano cose culturali, una bella natura e per la fine del viaggio cerco di lasciar un pò di giorni di mare prima di tornare alla realtà della vita di tutti i giorni.
Una volta scelta la meta del viaggio si passa alla seconda fase, che è quella della scelta dell'itinerario di viaggio, io mi sono sempre affidato alla Loney Planet, penso sia un'ottima guida, le cose più importanti che offre questo genere di guida sono senz'altro le cartine dettagliate con i posti dove dormire e la spiegazione di come muoversi nel paese prescelto, di solito sono molto precise, se la guida avesse qualche anno non dovete far altro che fare la proporzione di come siano aumentati i prezzi e il gioco è fatto.
La scelta dell'itinerario è personale, dipende dagli interessi della persona, e comunque l'itinerario è sempre di massima perchè una volta arrivato nel paese c'è sempre la possibilità di cambiarlo.
I motivi che costringono al cambiamento dell'itinerario possono essere:
  • La mancanza di tempo nel senso che si è costretti a saltare alcuni posti che si erano preventivati di visitare perchè i mezzi di trasporto non macinano km come pensavamo, mi spiego meglio...a volte in certi posti fare spostamenti di un centinaio di Km può voler dire passare ore e ore in un bus a causa delle strade non in buono stato o non asfaltate...ma questo quando si pianifica l'itinerario con la cartina non si può sapere.
  • Un imprevisto (si e' costretti a fermarsi per condizioni di salute, oppure per essere stati derubati), essendo costretti a stare fermi si dovranno saltare alcuni luoghi che erano nel nostro itinerario.
  • Oppure perchè ci si è fermati più tempo in un posto che ci è piaciuto particolarmente, il bello dei viaggi "fai da te" è proprio questa, la possibilità di essere liberi di fermarsi e partire quando si vuole, in questo caso non si può parlare di constrizione ma di scelta.
  • Oppure può capitare di scoprire che ci sono dei posti che valgono la pena di visitare che non si erano presi in considerazione, anche in questo caso è una scelta.
Riguardo al pericolo di voler vedere molti posti in poco tempo penso che anche questa sia una cosa strettamente personale, io sono una persona che predilige vedere molti posti e vivere intensamente l'intero viaggio, secondo me...chi crede di riuscire a "vivere" e "gustare" l'ambiente di una città fermandosi al posto dei miei 3/5gg...una o due settimane penso che sia solo un'illusione, per riuscire nell'intento ci vorrebbero molte settimane o mesi, e in certi posti per esempio l'India..ci vorrebbero anni.
Un grande aiuto per scegliere l'itinerario oggi come oggi ce la da sicuramente Internet, si possono avere moltissime informazioni, leggere diari di viaggi di altre persone che hanno visitato lo stesso paese, chiedere se si hanno dubbi nei Forum di viaggiatori o nei portali di quel paese (il forum è come una bacheca, nella quale si può scrivere una domanda, chi sa risponderti sicuramente lo farà), addirittura si possono chiedere le informazioni online alle persone che vivono nel posto attraverso le chat.
A me è capitato più di una volta di conoscere gente del posto una volta arrivato nel paese, persone a cui avevo chiesto informazioni attraverso internet, mi hanno invitato o portato in giro per la città, una bellissima esperienza...chi meglio delle persone che vivono possono farvi visitare la propria città? Chi meglio di loro possono raccontarti la loro cultura e i loro usi e costumi?
Il biglietto aereo è la spesa più onerosa quando si visitano i paesi extracomunitari, trovare un biglietto a buon prezzo è già un bel risparmio, come ho detto prima per risparmiare si può..partendo in periodi che non siano considerati alta stagione, io mi affido ancora alle agenzie e per questo non ho mai fatto ottimi affari però per il momento mi sento più sicuro, navigando in Internet si possono trovare ottimi prezzi pagando online....un giorno mi sa che proverò.
Una cosa molto importante se è possibile....è quella di cercare di arrivare nell'aereoporto di arrivo in un orario decente, cercando di evitare di arrivare quando è già buio.
Parlo di zaino perchè e' l'unico che può essere usato per viaggiare, non potrei immaginarmi di viaggiare con valigie o peggio ancora con trolley, io in genere parto con uno zaino grande e uno piccolo, nel primo inserisco tutti gli indumenti, nel secondo invece lo porto nell'aereo come bagaglio a mano e inserisco le cose più importanti.
Partire sempre con poco peso è fondamentale, le cose strettamente necessarie per il vestiario, ricordatevi che si può comprare in loco e anche a prezzi convenienti.
Dopo le esperienze fatte nelle quali di sovente dimenticavo sempre qualcosa, penso che la tattica giusta sia quella di scrivere su un foglio i giorni antecedenti la partenza, tutte le cose che servono, dopodichè l'ultima notte prima di partire (io non riesco a dormire) metto tutte le cose sul letto e alla fine inizio a inserirle nello zaino depennandole dal foglio, l'inserimento deve essere fatto in modo intelligente, in modo di lasciare all'inizio dello zaino i vestiti per il cambio che serviranno una volta arrivati, in modo che per tirarli fuori non si debba disfare tutto lo zaino.
Durante il viaggio si farà e si disferà lo zaino tante di quelle volte che diventerà una cosa automatica, ricordatevi sempre di lasciare all'inizio le cose che vi potranno servire durante il viaggio così saranno subito reperibili.
Una cosa importante da ricordarsi prima di partire è quella di fare più fotocopie di:
  • Biglietto aereo
  • Passaporto
  • Ricevuta dei Travel Cheque (se li abbiamo acquistati).
Ovviamente gli originali e le fotocopie dovete portarli con voi in due posti separati.
Per un'ulteriore sicurezza si possono scannerizzare tutti i documenti e salvarli in una e-mail, in caso di perdita/ rapina di originali e fotocopie potrete sempre stampare le copie salvate in file nella vostra e-mail.
Per quanto riguarda i soldi, fino ad oggi ho portato nei miei viaggi un pò di soldi in contanti e Travel Cheque, i contanti nascosti nella cintura che ho comprato alla Fiera di Senigallia a Milano, comodissima ..si possono imboscare 1000 Euro in tagli da 50 Euro e non si vedono quando la si indossa.
Per i Travel Cheque è fondamentale tenerli separati dalla ricevuta dell'acquisto che viene rilasciata assieme ai Travel.
Quest'anno per la prima volta porterò in viaggio la carta PostPay delle Poste Italiane, sembra essere molto utile e conveniente, confermerò o smentirò al ritorno del mio viaggio.
Il giorno della partenza sono tre le cose indispensabili che non si possono dimenticare:
  • Biglietto Aereo
  • Passaporto
  • Soldi
Controllate attentamente prima di uscire di casa il giorno della partenza se le avete con voi.
Il volo è sicuramente la parte meno piacevole del viaggio, è stancante.
Un consiglio è quello di alzarsi spesso e fare una passeggiatina per i corridoi, quando si sta seduti slacciare le scarpe o toglierle, queste precauzioni renderanno il viaggio meno stancante. A parte le ore che non sembrano passare, il volo secondo me è importante perchè si possono conoscere persone del paese che si visita, quest'ultime ci possono dare ottimi consigli su come poter andare in città dall'aereoporto usando i mezzi pubblici, oppure si può mettersi d'accordo per dividere il prezzo del taxi, o meglio ancora...chissà mai che la persona che conoscerete ha i suoi parenti ad aspettarlo in aereoporto e per gentilezza ci possa dare un passaggio in città a gratis, questa sarebbe il massimo...una bella fortuna, a me è capitato non solo che mi abbiano accompagnato in città ma che abbiano insistito perchè mi fermassi una notte ospite nella loro casa.
Nel caso attorno a noi non ci fossero persone del posto, il volo ci può servire per leggere la guida e avere bene in mente dove dobbiamo andare una volta arrivati a destinazione.
L'arrivo all'aereoporto è sempre una grande emozione, siamo arrivati a destinazione.
L'emozione si alterna tra la felicità di essere arrivati e la preoccupazione per le cose a noi sconosciute che ci attendono.
E' sicuramente la fase più delicata del viaggio, perchè essendo "nuovi" del paese siamo vulnerabili è facile essere prede di approfittatori che aspettano i turisti all'aereoporto...io li chiamo i "piranha" (questo termine lo uso per tutte le persone che in qualche modo vogliono approfittare dei turisti, piu' avanti ho dedicato un paragafro su questo tema).
I piranha sanno bene che noi essendo appena arrivati, essendo stanchi dal volo e anche con tutti i soldini disponibili possiamo pagare più del dovuto pur di trovare un posto per dormire e fare una bella doccia il più presto possibile, oltretutto essendo appena arrivati non si sa bene il valore della valuta locale.
I miei consigli sono diversi a secondo dell'orario di arrivo:
  • Se si arriva di sera quando sta facendo buio è meglio fermarsi per la notte in aereoporto, riposarsi, leggere, essere pronti alla mattina presto per andare in città in assoluta sicurezza.
    Ricordo che in molti paesi capita che proprio il tassista sia d'accordo con i malviventi, passa in strade dove sono situati i complici e rapinano il malcapitato, oppure può succedere che il tassista trovi una scusa dicendo che l'Hotel dove pensiamo di andare sia chiuso in ristrutturazione o cose del genere...di conseguenza ti portano in Hotel dove prenderanno una bella comissione, ovviamente questi Hotel sono molto cari.
  • Se si arriva di giorno...non bisogna avere fretta, si avvicineranno un sacco di piranha pronti a portarti in città, io uso la tattica di far finta di aspettare qualcuno, i piranha più sgamati riusciranno a fregare i turisti che hanno più fretta...nel frattempo io vado a bere qualcosa al bar e approfitto per chiedere informazioni ai baristi, per esempio..avere la conferma sui quali siano i mezzi pubblici per andare in città, se ci sono difficoltà o pericoli, insomma i baristi dell'aereoporto sono i miei consiglieri preferiti ;-)
Per chi non ha problemi di soldi, il consiglio è quello di prendere i taxi sicuri, in ogni aereoporto ci sono, generalmente i biglietti dei taxi si fanno in appositi uffici dentro l'aereoporto, sconsiglio prendere taxi fuori dall'aereoporto abusivi.
Saper orientarsi in modo rapido leggendo le cartine geografiche delle città è una cosa fondamentale per chi vuole risparmiare durante il viaggio.>br> Chi viaggia solo oppure con un budget ristretto, il taxi deve essere l'ultimo mezzo di trasporto da prendere, solo in caso di necessità.
Usare i mezzi delle persone del luogo può essere scomodo ma allo stesso tempo un'ottimo mezzo per avere un contatto con quest'ultime.
L'orientamento attraverso le cartine delle città è una cosa che si migliora solo con l'esperienza dei viaggi.
Per evitare di perdersi e avere l'orientamento facilitato un consiglio è quello di trovare delle sistemazioni per dormire vicino ai punti di riferimento che le persone del luogo usano per orientarsi, questi punti possono essere: piazze principali, stazioni di autobus o treno, grandi supermercati o parchi, seguendo questo piccolo consiglio in qualsiasi parte della città voi siate qualsiasi persona vi potrà dare la dritta giusta per ritornare all'Hotel.
Per dormire cerco di andare in Hotel o Guest House economiche, ci vuole spirito di adattamento, bisogna tenere conto che quando si viaggia soli quasi sempre ti fanno pagare la stanza quasi o uguale al prezzo di come se fossimo due persone, a volte i prezzi possono essere anche alti, quindi per bilanciare bisogna scendere un pò di categorie, poi dipende tutto anche dai paesi che si visitano.
D'altronde anche se dormi in costosi Hotel non si dormirà mai comodi come a casa propria, l'obiettivo del viaggio non e' quello di dormire comodi, preferisco dormire con meno confort e magari spendere i soldi per visitare qualche museo o qualche o qualche sito archeologico, poi quando si ritorna dal viaggio si ha tutto l'anno per dormire comodi. Detto questo...ci sono alcune cose che bisogna controllare che funzionino bene prima di accomodarsi in una sistemazione per dormire e sono:
  • Che sia abbastanza pulita la camera
  • Che funzioni la luce
  • Che la doccia funzioni bene
  • Che lo scarico del WC funzioni bene
  • Che la porta e le finestre si chiudino bene, è meglio anche vedere che la finestra non sia di facile accessibilita' dall'esterno, in questo caso chiudere sempre la finestra prima di uscire
Se siete di passaggio, nel senso che vi dovete fermare per poco tempo, oppure se dovete partire di notte, è preferibile sistemarsi vicino alle stazioni di autobus o dei treni.
Se non si dovesse trovare una sistemazione dove dormire, c'è solo una cosa da fare, passare la notte o alla stazione dei treni o alla stazione dei bus, c'è sempre tanta gente che aspetta, c'è la polizia, al massimo potrete inbattervi in qualche ubriaco, però non sarete vulerabili come se foste per la strada buia.
Come ho detto prima, fino adesso nei miei viaggi ho sempre portato con me un 60% di contanti in dollari (dopo l'entrata dell'Euro vanno benissimo anche gli Euro) e un 40% di Travel Cheque.
I Travel Cheque li lasciavo negli Hotel o Guest House senza problemi, magari nascosti in mezzo ai fogli degli appunti di viaggio, facendo ben attenzione di tenere in posti ben distinti i Travel Cheque e la ricevuta che ti danno in banca, questo è molto importante altrimenti non te li rimborsano, mentre per i contanti li ho sempre imboscati.
La seconda cosa quando entro in un Hotel o Guest House (la prima è controllare se tutto è ok) è quella di vedere se nella stanza c'è un posto "speciale" per nascondere i soldi contanti, i posti preferiti sono quelli che possono essere smontati da un cacciavite, tipo ventilatori o condizionatori, generalmente li imbosco quando devo andare in spiaggia, altrimenti li porto sempre dentro cintura.
Un'altra cosa importante è quella di lasciare 20 dollari/euro, quasi a vista, così se qualcuno entrasse con l'intenzione di rubare potrebbe accontentarsi e prenderli, piuttosto che perdere il tempo per cercare nella stanza, ricordatevi che 20 dollari/euro in alcuni paesi hanno valore.
La regola più importante da seguire quando si viaggia in paesi extracomunitari è quella di evitare in modo più assoluto di bere acqua dai rubinetti o da bottiglie che la chiusura non sia sigillata.
Nei primi viaggi in America o Asia...anche se seguirete tutte le attenzioni per quanto riguarda il bere o il mangiare...il cagotto sarà inevitabile, dopodichè il vostro corpo si sarà fatto gli anticorpi e non avrete più grandi problemi, se vi succede di avere il cagotto non vi allarmate più di tanto e' una cosa normale, ricordarsi di bere molta acqua prendere un pò di medicinali e tutto passerà.
Il mio consiglio è quello di provare i piatti tipici dei paesi che visitate, a me piace moltissimo scoprire i nuovi gusti e sentire i nuovi odori del cibo.
La regola da seguire è molto semplice, piu' il cibo va a ruba e più il cibo sara' fresco e sano, quindi se vedete un ristorante che è molto frequentato dalla gente del posto state sicuri che si mangia molto bene e il più delle volte si mangia anche a ottimi prezzi, al contrario i ristoranti dove vanno i turisti che non sono molto frequentati sono pericolosi perchè negli altri paesi non si butta via niente e quindi è più probabile mangiare cose che non sono fresche e soprattutto è sicuro che si spenderà molto di più del dovuto.
Io mangio anche gli stuzzichini che vendono i baracchini per strada, ma e' solo per curiosità..ma non mi sento di consigliarvelo.
Gli spostamenti di lunga percorrenza in Latino America sono effettuati prevalentemente in autobus, mentre in Asia c'è sia l'autobus che il treno, in tutti e due i trasporti bisogna stare molto attenti ai propri bagagli, come avevo scritto all'inizio io porto uno zaino grande dove metto la roba da vestire e quello piccolo dove ci sono le cose importanti e non mi separo neanche un secondo durante il viaggio, capita quando si viaggia in autobus ti mettano lo zaino grande o sopra l'autobus o nel deposito bagagli, niente di che..l'importante è avere quello piccolo con le cose indispensabili con se.
Un consiglio per gli autobus di lunga percorrenza è quello di salire con pantaloni lunghi e con un maglioncino, in molti paesi dove fa caldo gli autobus sono dotati di aria condizionata a manetta e non c'è verso per farla spegnere, mi è capitato di salirci con i pantaloncini corti e magliettina e vi assicuro che sono stati i miei peggiori viaggi, tutto il tempo a massaggiare le gambe e le braccia per riscaldarmi, oltretutto il freddo non ti fa chiudere occhio.
Un'altro consiglio per i percorsi di lunga percorrenza (ma anche di corta) è quella di non accettare bibite o mangiare da sconosciuti, potrebbe essere pericoloso, come scusa trovate che quando viaggiate non potete ne bere ne mangiare.
Gli spostamenti nelle città invece sono molteplici, ci sono mezzi pubblici (autobus, metropolitane), mezzi privati collettivi (taxi o pulmini che fanno percorsi prestabiliti), ma soprattutto mezzi privati, quest'ultimi i più disparati, risciò, bicirisciò, motorisciò, tuk-tuk, per i mezzi privati è d'obbligo contrattare il prezzo, perchè sicuramente solo per il fatto che sei straniero vi chiederà il doppio o il triplo delle persone del luogo.
Il mio consiglio è quello di chiedere a una persona per la strada quanto sia il costo del tragitto che dovete fare, dopodichè si può chiedere al padrone del mezzo e così avrete un riscontro di quanto onesto sia e di quanto potrete ribassare, ricordatevi che certe volte i costi sono irrisori e quindi anche se riuscirete ad abassare il prezzo e pagare un pò di più di quello che pagano le persone del posto dovete sentirvi appagati.
L'importante è non passare per turisti tonti, altrimenti (come del resto è già diffuso) farete si che approfittino dei turisti, a me è capitato di denunciare qualcuno che voleva approfittare e premiare le persone oneste...fatelo anche voi.
Un'altra cosa importante quando si prendono i mezzi pubblici è chiedere le informazioni per prendere il bus giusto e' difficile trovare cartine che spiegano i tragitti, quindi non ci resta altro che chiedere alle persone del posto, pero'...non limitarsi a chiedere solo a una persona, la cosa migliore per non sbagliare è chiedere minimo a tre persone distinte, se tutte e tre diranno la stessa cosa allora è sicuro, se invece vi rispondono cose differenti è meglio chiedere ancora e poi prendere il bus confermato dalla maggioranza.
Un problema che si presenta spesso quando si viaggia da soli e si è con tutti gli zaini, sembra stupido ma è quello di andare in bagno, la cosa migliore è andare a bere qualcosa in qualche bar e chiedere se possono dare un'occhiata allo zaino grande mentre siete in bagno, oppure chiedere a qualcuno che ha qualche negozio, ovviamente lasciate lo zaino grande dei vestiti, quello piccolo portatevelo dietro sempre.
Quando si passa da un paese all'altro via terra, nella maggioranza dei casi sia in Asia che in Latino America, il passaggio delle frontiere è un pò particolare, nel senso che non c'è un mezzo di trasporto che ti porta attraverso il confine, al massimo si trovano mezzi di trasporto che ti portano fino alla frontiera di uscita, si effettua il check-out e poi o a piedi o con altri mezzi si arriva fino al check-in di ingresso dell'altro paese, dopo aver espletato la burocrazia all'ingresso del paese ci sarà un mezzo che porterà alla città più vicina oppure alla fermata degli autobus più vicina, ogni paese ha un suo modo di attraversamento.
In questi luoghi si possono trovare piranha che vorranno approfittare della vostra inesperienza, per evitare queste persone e per essere più sicuri, il mio consiglio è quello di affiancarsi alle persone del posto e passare il confine con loro, chiedete a loro come passare, in certi posti si devono prendere taxi per piccoli tragitti, cosi' facendo potete dividere il prezzo del taxi, se lo chiederà la persona che vi siete affiancati gli faranno il prezzo giusto e dividendolo con lui avrete un risparmio ulteriore.
La cosa fondamentale è passare la frontiera di giorno, meglio passarla nella mattinata per avere il tempo di arrivare nella città del nuovo paese di giorno e avere il tempo per trovare una sistemazione per dormire, piuttosto è meglio dormire la notte nella piu' vicina città prima del confine e poi partire la mattina presto il giorno dopo verso il confine.
Noi non siamo abituati a trattare sul prezzo, dove viviamo quando compriamo paghiamo senza battere ciglio il prezzo che vediamo scritto, al contrario in molti paesi "trattare sul prezzo" è una cosa normalissima, è considerata parte integrante della vendita o dell'acquisto, una vera arte in qualche caso, e viene fatta per tutte le cose che sono in vendita anche per gli alimentari, io però mi riferisco a oggetti artigianali ovviamente.
Per i souvenir bisogna assolutamente trattare sul prezzo perchè quelli esposti sono di molto superiori al reale valore del prodotto venduto in quel posto, anche se per noi potrà sembrare a buon prezzo quello esposto bisogna trattare perchè se non lo facessimo il prezzo salirà e saremo considerati "tonti", oppure delle persone che non danno il giusto valoreai soldi.
Quando si compra penso che la cosa più importante da tenere in conto sia quella di avere ben chiaro il costo della vita del paese che stiamo visitando, pagare più del dovuto un oggetto a mio modo di vedere non si fa altro a indurre i venditori che il "mondo è dei furbi".
Detto questo, penso che il migliore affare si faccia quando sia il compratore che il venditore abbiano raggiunto un accordo che li rende entrambe felici.
La tattica per fare buoni affari è quella di non avere fretta, quest'ultima è il nemico principale per prendere dei bidoni.. .infatti è fondamentale curiosare tra le bancherelle altrimenti se vi fermate alla prima potrebbe succedere di riuscire a trattare sul prezzo, comprare l'oggetto e poi scoprire...girato l'angolo che c'è lo stesso oggetto venduto a metà prezzo (senza trattare), quindi girare tra le bancherelle, chiedete i prezzi e "testare" la disponibilità e la simpatia dei venditori, dopodichè scegliere il negozio e cercare di comprare nello stesso negozio i souvenir, sicuramente la simpatia di entrambi e il numero di souvenir da voi comprati faranno si di ottenere un ottimo sconto, e concludere l'affare da entrambi le parti.
Consiglio di non comprare souvenir di corallo, di tartaruga o cose del genere perchè penso sia giusto rispettare la natura, non comprando questi oggetti si evita di indurre le persone del posto a rovinare le barriere coralline.
In molti paesi dove c'è molto turismo e il benessere non è alla portata di tutti, bisogna tenere conto che i turisti siano visti come "polli da spennare", il rapporto "turista/molti soldi" è inevitabile, e in molti casi è normale che sia cosi' visto che ci sono molti che spendono e spandono, niente in contrario verso quest'ultimi visto che sono liberi di poterlo fare, però ormai a causa di questo fatto si è diffusa l'idea che il turista sia pieno di soldi.
Dalla mia esperienza di viaggiatore tendo a non fidarmi delle persone che ti avvicinano durante un viaggio, questo non vuol dire che bisogna ignorarle a priori..si possono ascoltare cosa offrono (mi riferisco ad alloggi o escursioni) e se può interessare la cosa si può acettare, a volte, e come per i souvenir, si possono fare ottimi affari da entrambe le parti.
L'80% delle persone che mi si sono avvicinate durante i miei viaggi lo hanno fatto per un tornaconto personale, più si viaggia in un paese turistico e più la quantità di persone che vogliono in qualche modo avere un tornaconto aumentano, questo è un dato di fatto...per questo motivo bisogna stare molto attenti nei paesi estremamente turistici.>br> I piranha peggiori si trovano:
  • All'aereoporto
  • In certe tratte dove ci sono i mezzi di trasporto privati
  • Nell'organizzazione di escursioni
Per quanto riguarda l'aereoporto ho già spiegato come fare.
Per quanto riguarda alcune tratte dove ci sono solo i mezzi privati di trasporto, solitamente sono piccole tratte, la tattica giusta è la stessa che si usa per passare le frontiere via terra, ossia...seguire le persone del posto e pagare quando pagano loro, chiedere il prezzo davanti alla gente del posto, dalla faccia che faranno quando vi risponderà potrete capire se vi hanno fregato, se avete dubbi chiedete alle persone del posto quanto hanno pagato, se vi hanno fregato..prendete in numero di targa e denunciateli alla Polizia.
Per quanto riguarda le escursioni, qui avvengono le fregature maggiori, la peggiore nemica è la fretta, la cosa migliore è quella di far sembrare al piranha che ci sta offrendo l'escursione di non avere nè la fretta nè un grande interessamento dell'escursione, farsi spiegare bene nei dettagli cosa offre l'escursione, prendere nota di tutto e poi andare a chiedere in altri tour operator quanto vogliono per la stessa escursione, solo cosi' vi potrete rendere conto il prezzo giusto dell'escursione, ovviamente per le escursioni che durano qualche giorno oltre al prezzo bisogna tenere conto anche alla qualità dell'escursione che vi offrono.
Una cosa fondamentale durante tutto il viaggio e specialmente quando si ha a che fare con i piranha & company è quella di farsi vedere sicuri di se stessi, anche se vi sentite persi o in difficoltà dovete sempre apparire molto sicuri di voi stessi, se qualcuno vuole aiutarvi e sentite che non vi convince..in modo garbato ma fermo dite che volete rimanere soli, con tranquillità andate in un bar a bere qualcosa e fate le vostre domande al barista.
Se qualche piranha vi chiede se è la prima volta che visitate il paese, ovviamente bisogna dire che non lo è, che avete visitato più volte il paese, allo stesso modo se vi chiede se siete soli, dovete dire che state aspettando i vostri amici.
L'ultimo consiglio è quello di come riuscire a sbarazzarsi delle persone che ti si avvicinano e ti si appiccicano perchè vogliono venderti qualche souvenir, a dir la verità a volte fanno piacere...si scambiano quattro chiacchiere, a volte fa anche piacere comprare qualche cosa da loro, fa piacere e allo stesso tempo si fa una buona azione perchè con quei soldi molte famiglie riescono a "tirare" avanti ma...c'è un ma...a volte possono diventare molto pesanti, oppure ce ne sono cosi' tante che appena si riesce a liberarsi di uno, ne arriva subito un'altro, mai perdere la pazienza o rispondere in modo maleducato, la maggior parte delle persone con un sorriso e dicendo "no grazie" se ne vanno, se così non fosse, inventate qualcosa, ha un'ottimo successo la palla che non si è turisti ma si è li per lavoro, ovviamente il lavoro è quello di scrittore di guide turistiche.
I comportamenti che dobbiamo avere in paesi che hanno una cultura differente dalla nostra sono molto semplici, basterebbe avere il rispetto dei loro usi e costumi, questa cosa è semplice da attualizzare solo se prima di partire ci si documenta, l'errore di molte persone è quella di informarsi su tutto quello che riguarda il viaggio meno su questo aspetto che per me è fondamentale.
  • Vestirsi in modo sobrio e pulito, evitare le minigonne ascellari.
  • Se si entra nei templi, bisogna sapere come ci si deve comportare per rispetto verso i fedeli, per esempio nei templi buddhisti e nelle moschee bisogna togliersi le scarpe, non si può puntare i piedi verso il Buddha, bisogna sedersi con le gambe rivolte all'indietro come una "sirennetta", evitare di fare le foto dove c'è il divieto.
  • Per quanto riguarda le foto, si devono rispettare le persone che non vogliono essere fotografate, chiedere sempre prima di puntare la macchina fotografica verso qualcuno, e se dicono di "no", non insistere.
    Evitare di fotografare persone che pretendono i soldi per essere fotografati, questo per non abituare le persone del luogo di diventare "fenomeni da baracconi", in India a Varanasi c'era un Guru che aveva i capelli lunghi 6 metri nascosti dentro un cappello di lana, ovviamente non aveva niente a che vedere con i Guru veri...era li' con tanto di book di sue foto solo per il fatto di farsi fotografare dai turisti in cambio di di soldi...che tristezza!
  • Evitare di avere l'atteggiamento "dei potenti" solo per il fatto che avete i soldi, mi riferisco alla possibilità di evitare le file in cambio di soldi.
  • Evitare di alzare la voce o arrabbiarsi se capitano dei disguidi, non si ottiene niente, anzi si ottiene l'effetto contrario.
  • Assolutamente da evitare è quello di dare i soldi alle persone che li chiedono e soprattutto ai bambini, penso che sia l'errore più grande che i turisti possono fare.
    Dire di no a una persona e soprattutto a un bambino che ti si avvicina, magari in condizioni trasandate o con qualche problema fisico è davvero molto difficile, però ricordatevi che il danno che farete regalando i soldi sarà ancora maggiore soprattutto se chi li riceve è un bambino.
    In posti dove c'è molto turismo e dove il reddito è molto basso ci sono padri che non mandano più a scuola i figli ma li obbligano a chiedere l'elemosina, in un paio di giornate di elemosina guadagnano quanto uno stipendio del padre, e quest'ultimo ovviamente non va neanche più a lavorare.
    Ci sono anche prove di gang che obbligano i bambini a chiedere l'elemosina ai turisti, questo è un'ulteriore motivo per non dare i soldi ai bambini.
    Cosa fare allora se si avvicinano e ti chiedono i soldi?
    La risposta deve essere una sola, offrirgli qualcosa da mangiare o da bere, se invece dovessero insistere per volere i soldi, non dargli ne i soldi ne offrirgli da mangiare perchè sono persone che approfittano dei turisti.
    Al contrario se vedete per la strada qualcuno in difficoltà..soprattutto gli anziani, è buona cosa offrirgli qualcosa, si possono lasciare anche dei vestiti.
  • A Cuba, molte persone usano lasciare i vestiti, gli shampoo e cose del genere ai padroni delle "Case Particular", voglio ricordare che quest'ultimi a Cuba sono dei previligiati perchè hanno un reddito superiore e anche di molto ai Cubani che lavorano.
Questo spiacevole inconveniente può succedere in tutte le parti del mondo, ci sono dei semplici accorgimenti che seguiti aiuteranno a far diminuire la percentuale che possa succedere:
  • Lasciare a casa oggetti d'oro o cose preziose.
  • All'atto di un qualsiasi pagamento, sia nei luoghi chiusi ma soprattutto in quelli aperti, non tirare fuori dalle tasche mazzette di soldi in contanti.
In caso di rapina, è importante avere una ventina di Euro/Dollari in tasca a portata di mano, con la speranza che si accontentino.
Questa voce l'ho scritta perchè mi è capitato di perdere il biglietto del volo aereo con la compagnia dell'Alitalia, pensavo che per rifare il biglietto aereo bastasse andare in qualsiasi agenzia dell'Alitalia invece sono dovuto andare alla sede centrale e non era proprio a portata di mano, oltre al tempo perso è stata una vera fatica.
Il consiglio che posso dare è quello di chiedere alla agenzia viaggi o alla compagnia aerea, la prassi che si deve seguire in caso di perdita del biglietto aereo.
Se volete fumare, pippare o cose del genere, il mio consiglio è quello di lasciar perdere.
Molti turisti sottovalutano il pericolo e pensano di poter fare quello che vogliono solo per il fatto di essere in vacanza, le leggi in molto paesi sono molto piu' severe che in Italia, ricordatevi che l'ambasciata può aiutarvi in tutto meno con degli imprevisti di questo genere.
Detto questo, i casi di persone che vi vendono droga e che nello stesso tempo sono d'accordo con la polizia sono molteplici, la maggior parte è solo un modo per spillarvi dei soldi con delle forte multe, ma comunque penso che sia meglio non rischiare in un paese che si trova a migliaia di Km di distanza dal vostro.
Anche in questo punto, consiglio di lasciar perdere.
A parte la questione morale che è soggettiva per ognuno di noi, vorrei solo mettere in guardia su eventuali pericoli.
  • Aids, moltissime ragazze per vari motivi hanno rapporti non protetti.
  • Furto, ci sono molti casi dove i turisti vengono derubati dopo essersi addormentati oppure è la prostituta stessa che mette qualche sostanza per far addormentare, dopodichè fa razzia di tutte le cose di valore che si trovano.
L'unico consiglio quando finisce il viaggio e si ritorna a casa è quello di pensare già al prossimo viaggio!!!